Area dedicata alle proposte progettuali della scuola dell'INFANZIA
TITOLO PROGETTO | DESCRIZIONE | OBIETTIVI |
Accoglienza: Pronti…via! Un anno insieme | Una buona accoglienza favorisce una maggiore disponibilità all'impegno, alla progettualità, alla collaborazione e aiuta a creare un clima indispensabile per vivere esperienze significative. Si fa carico delle emozioni dei bambini e dei loro genitori al momento del distacco, dell'inserimento quotidiano e nella costruzione di nuove relazioni con i compagni e gli adulti. Tutto questo prevede momenti di accoglienza e di dialogo con i genitori e i bambini da parte degli insegnanti della Scuola, promuovendo relazioni collaborative Scuola - Famiglia. Si prediligono lavori a piccoli e grandi gruppi per favorire un sereno inserimento con: - giochi liberi e organizzati; - attività creative e manipolative; - canti, filastrocche, letture di storie e drammatizzazioni; - Festa di Accoglienza. Per la realizzazione del progetto sono coinvolti tutti i Campi di esperienza | Vivere serenamente il distacco dalla famiglia e l'approccio al nuovo ambiente; - agevolare il senso di appartenenza al gruppo sezione e alla Scuola; - capacità di sapersi orientare negli spazi della Sezione e della Scuola; |
Laboratori ludico - artistico – teatrale | Ogni bambino si esprime con una pluralità di linguaggi: motori, musicali, drammatico - teatrali, grafico -pittorici, plastici. Le attività ludico - artistiche - teatrali si intrecciano con quelle motorie, sensoriali, sonore, musicali, linguistiche, grafico -pittoriche interessando tutti i Campi di Esperienza con: Giochi simbolici, liberi e guidati nei diversi spazi, giochi con le maschere, travestimenti e recite improvvisate. Costruzione e uso di burattini e marionette per dialoghi, drammatizzazioni, narrazioni diverse. Situazioni gioco del "far teatro" ricorrendo a diverse tecniche di animazione. Esplorazione, gioco e drammatizzazione. Il progetto ludico - artistico - teatrale prevede un percorso di scoperta, di incontri e attività laboratoriali per favorire l'educazione all'arte, alla musica, al gioco e al teatro attraverso: esercitazioni ritmiche, corporee, linguistiche, osservazioni e scoperte, rappresentazione scenica, attività ludica di gioco teatrale, rappresentazione grafico - pittorico - plastica. Il normale svolgimento delle attività fondate sull'esperienza dei bambini con la realtà faciliterà e favorirà nuove scoperte e conoscenze, rispondendo alle reali motivazioni dei bambini e promuovendo la libera espressione personale | Educare il bambino ad accogliere e usare il più consapevolmente e correttamente possibile i linguaggi: iconico, manipolativo, sonoro - musicale, drammatico -teatrale, ludico. Promuovere la la didattica per laboratori. Sviluppare l'inventiva, la creatività e il gusto estetico. Stimolare il desiderio di accostarsi al teatro, alla musica, alla danza. Avvicinare il bambino al mondo dell'arte. Sperimentare e utilizzare tecniche drammatico - espressive. Sapersi rapportare con gli altri nell'intreccio dei dialoghi. Sviluppare la creatività e lo spirito artistico. Vivere la gioia di fare, agire, modificare la realtà. Collaborare con gli altri superando comportamenti egocentrici e rispettando le regole di gruppo. |
Dimmi cosa mangi | Questo percorso didattico interdisciplinare rappresenta un viaggio nel mondo dell'alimentazione ed è lo sfondo integratore legato all'esperienza quotidiana dei bambini. L'esigenza è quella di fornire corrette abitudini alimentari ai bambini trasversalmente alle famiglie e alle istituzioni educative. Esperienze dirette e diverse con alimenti e le loro "trasformazioni": ricette e relativi ingredienti per fare pane, pasta, pizza, dolci... e spremute, pigiatura, mecedonie... seguendo la stagionalità dei diversi prodotti e usandoli come esperienza diretta per le attività dalle quali partire per la trattazione di elementi scientifici. Attraverso esperienze ludico - sensoriali e cognitive si avviano i bambini all'assunzione di corrette abitudini alimentari, alla varietà e al gusto del cibo, trasmettendo nel contempo conoscenze di tipo nutrizionale attraverso esperienze culinarie e degustazione di alimenti. | ssumere atteggiamenti positivi verso i cibi. Conoscere i principi di una sana e varia alimentazione ai fini di una crescita equilibrata e armonica. Essere disponibili ad apprezzare nuovi gusti. Acquisire conoscenze e informazioni sull'origine degli alimenti e sulle caratteristiche di alcuni prodotti (biologico - stagionalità - produzione locale). Promuovere atteggiamenti di curiosità e di apertura verso realtà di tipo multiculturale. Promuovere iniziative volte a ricercare univoci comportamenti educativi. |
Giochiamo con i suoni | Percorso laboratoriale di potenziamento dellapercezione uditiva, delle abilità linguistiche e fonologiche. Giochi di discriminazione uditiva, riconoscimento di versi e rumori, produzione di ritmi, conte e filastrocche, giochi di manipolazione di parole, ascolto di storie. | Esplorare e conoscere l'ambiente sonoro; potenziare le capacità di ascolto; riconoscere suono e rumori; riprodurre suoni e rumori; affinare l'ascolto attivo; manipolare suoni e ritmi attraverso il corpo e gli oggetti; favorire l'abilità di giocare con la veste sonora delle parole; distinguere suoni diversi del mondo circostante; sviluppare capacità di segmentazione e fusione sillabica (4-5 anni). Cooperare nella realizzazione di un progetto comune; ascoltare e comprendere brevi narrazioni; |
Piccoli eroi a scuola, il gioco motorio per lo sviluppo delle attività di base nella Scuola dell'Infanzia | Piccoli Eroi a Scuola” , in linea con l’attuale normativa scolastica, muove da questo stesso principio di fondo per strutturarsi in un percorso di sviluppo delle abilità di base, nei bambini dai 3 ai 5 anni, che consentiranno ai bambini di affrontare con più sicurezza i successivi apprendimenti nella scuola primaria. Anche in “Piccoli Eroi a Scuola”a fare da sfondo integratore saranno le avventure sulla Terra dei piccoli 4 attrezzi protagonisti di “Bimbinsegnantincampo”: la palla Mairiposa Palladispettosa, il cerchio Tondo Giramondo, il birillo Totò Sempreinpiedisto e il nastro Silvestro Nastromaldestro. Ad affiancarli nella nuova missione troveremo tre nuovi personaggi che accompagneranno i bambini nei percorsi psicomotori e nelle attività grafomotorie: la Maestra Righella La Funicella, il Maestro Quadrotto e Bam Booh, un piccolo terrestre prigioniero dei propri scarabocchi. Il racconto si snoda in quattro parti e su scenari diversi (“Tracce di stelle”, “La magia delle onde”, “Strade maestre”, “Il ritmo del bosco”), attraverso piccoli episodi, presentati sotto forma di fumetto, i cui contenuti introducono le attività pratiche oltre a dare un senso di continuità al percorso.Ciascuno dei 4 episodi ha quindi la sua parte pratica che è, a sua volta, suddivisa in 4 sezioni: Motricità globale, Motricità fine, Grafomotricità, Schede . Il progetto, nella sua parte terminale, include anche l’Appendice in cui i docenti potranno trovare lo spunto per la realizzazione delle schede di monitoraggio e verifica degli apprendimenti e di rilevazione di eventuali difficoltà. il progetto ludico-motorio “Piccoli eroi a scuola, il gioco motorio per lo sviluppo delle attività di base nella Scuola dell’Infanzia” | Il progetto, rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni, è finalizzato alla costruzione del sé anche in relazione con l’altro, attraverso il movimento e lo sviluppo di abilità percettivo-motorie, cognitive e linguistiche. Le attività proposte per questa fascia d’età mirano a sviluppare il senso dell’identità personale, del gioco e del lavoro costruttivo e creativo con gli altri bambini, della percezione di appartenere a una comunità. Attraverso le esperienze ludicomotorie proposte, s’intende potenziare abilità per affrontare con maggiore sicurezza i futuri segmenti scolastici. |
GIOCHIAMO CON I NUMERI | Apprendimenti fondamentali quali la lettura, la scrittura e il calcolo si fondono sulla corretta acquisizione di una serie di abilità cognitive definibili come “prerequisiti” dell’apprendimento, caratterizzati da aspetti specifici e da abilità proprie in ogni disciplina. Tra le abilità che stanno alla base dell’apprendimento della matematica troviamo il conteggio, la capacità di discriminare tra quantità diverse e la capacità di muoversi con fluidità all’interno dei diversi sistemi di rappresentazione del numero. Oggi numerosi autori sostengono una tesi innatista, secondo cui l’uomo possiede una capacità innata di comprendere il mondo in termini matematici; secondo tale teoria l’acquisizione della competenza matematica non si sviluppa a partire dall’ingresso alla scuola primaria, ovvero con l’inizio dell’educazione formale, ma inizia già durante la prima infanzia. È ormai noto, che nei primi cinque anni di vita i bambini sono in grado di accumulare un notevole bagaglio di competenze numeriche che li rende tutt’altro che ingenui rispetto alla matematica formale che affronteranno sui banchi di scuola. Dunque, ben prima del loro ingresso a scuola primaria, e indipendentemente dal coinvolgimento degli adulti in atti di insegnamento formale, i bambini mostrano un livello di competenza sui numeri e sui calcoli ben superiore a quanto era stato ipotizzato da Piaget. Un modello che ha provato ad integrare diversi aspetti dell’abilità matematica precoce, è quello di “intelligenza numerica” di Lucangeli e colleghi. Secondo tale modello, è possibile identificare una serie di processi presenti già in età prescolare, che lavorano in sinergia per supportare lo sviluppo di capacità di calcolo mentale e scritto. L’idea di realizzare un progetto di potenziamento dei precursori all’apprendimento matematico rivolto ai bambini di scuola dell’infanzia, nasce dalla consapevolezza circa l’importanza assunta da tali prerequisiti nell’apprendimento delle successive abilità aritmetiche e di calcolo. | OBIETTIVI:Promuovere lo sviluppo dei precursori dell’apprendimento matematico, potenziare le abilità e recuperare eventuali difficoltà. COMPETENZE • Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini • Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. • Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell'operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. • Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. |
Area dedicata alle proposte progettuali della scuola PRIMARIA
TITOLO PROGETTO |
DESCRIZIONE | OBIETTIVI |
CLASSI SECONDE: L’ARCOBALENO DEI VALORI |
progetto, si propone di guidare gli alunni all’osservazione e alla riflessione sui cambiamenti che avvengono durante la crescita. Si accompagneranno i bambini a conoscere e riconoscere I VALORI e imparare a esprimerli correttamente come parte del processo di crescita e di socializzazione. Il progetto prevede la costruzione di un arcobaleno per ogni classe. Ad ogni colore dell’arcobaleno è stato assegnato un valore. Ogni valore sarà il contenuto trasversale intorno al quale ruoterà tutta l’azione didattica ed educativa del progetto. Sette colori per sette valori: 1. VERITA’ 2. COLLABORAZIONE 3. BONTA’ 4. RISPETTO 5. ALTRIUSMO 6. SEMPLICITA’ 7. AMICIZIA |
Le diverse attività saranno finalizzate allo stimolo e sviluppo di aspetti importanti quali la cooperazione, l’integrazione del gruppo-classe, l’amicizia, il rispetto delle regole sociali, la consapevolezza delle preferenze proprie e altrui, l’affermazione di sé e la collaborazione. Attraverso giochi, conversazioni ed attività pratiche, si favorirà la competenza emotiva dei bambini per abituarli a decentrarsi, riconoscendo le “ragioni” dell’altro . OBIETTIVI GENERALI • Offrire ai bambini la possibilità di sentire, riconoscere, esprimere i propri sentimenti -Rendere protagonista il bambino della sua storia attraverso il racconto -Favorire “la cura” della relazione -Conoscere e discriminare i valori fondamentali |
CLASSI TERZE: CONOSCO, IMPARO, RISPETTO…PER UN FUTURO MIGLIORE | Siamo pronti per ricominciare, condividere insieme una nuova avventura nel segno di una gioiosa collaborazione che ci vede protagonisti di una scuola che ha la missione di renderci responsabili di qualcosa che avverrà, artefici di ogni cambiamento, scuola in cui ciascun percorso non sia solo uno sterile manuale, ma un vero e proprio “codice” di vita. Ciò presuppone l’ascolto, il rispetto e il dialogo con l’altro accogliendo tutte le diversità per farne una ricchezza. |
FINALITA’ •Educare alla convivenza civile •Prendere coscienza dell’importanza e della diversità degli altri •Sensibilizzare i ragazzi sui temi che accrescono la loro coscienza civica rispetto a problemi collettivi ed individuali. (difficoltà, disagio, diversità personale e culturale) •Mettere in pratica tutto ciò che è valore, esempio, guida, stimolo e responsabilità. •Sviluppare le capacità di collaborazione, di comunicazione, di dialogo e partecipazione con sé stessi, con gli altrie con l’ambiente. OBIETTIVI •Creare un clima relazionale nella classe e nella scuola favorevole al dialogo, alla comprensione e alla collaborazione. •Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni. •Educare ad usare e rispettare le cose e le persone in modo consapevole e responsabile. •Conoscere i propri diritti e i propri doveri. •Saper valutare criticamente comportamenti corretti e scorretti. •Essere disponibili al dialogo e al confronto. •Capire che la condivisione, la collaborazione e la cooperazione sono indispensabili per una civile convivenza. |
CLASSI QUARTE: “VADO A SCUOLA”-UN DIRITTO DI TUTTI | Art.26 Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito. L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli. | FINALITA’ Far riflettere i ragazzi sul valore: •dell’Istruzione, •dell’uguaglianza, •delle pari opportunità •dei diritti umani come strumento per la crescita collettiva e la realizzazione personale. Obiettivi specifici: •Conoscere i documenti di riferimento ufficiali che sanciscono il diritto all’istruzione (Dichiarazione dei diritti umani, Costituzione Italiana, Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ). •Conoscere l’esistenza di culture diverse dalla propria con particolare riguardo alla geografia, all’economia, allo stato sociale, agli usi e costumi. •Conoscere la vicenda di Malala Yousafzai come esempio di lotta per il diritto all’istruzione delle bambine . •Conoscere la storia del sac. Padre Luigi Ferlauto, fondatore dell’”Oasi Maria SS” di Troina, garante del Diritto all’Istruzione dei bambini diversamente abili. |
TUTTE LE CLASSI :FRUTTA E VERDURA NELLE SCUOLE | Le misure di accompagnamento programmate dal Ministero hanno quale obiettivo prioritario quello di “informare” e sviluppare un consumo consapevole della frutta e della verdura, privilegiando la distribuzione del prodotto fresco. Il programma prevede la realizzazione di specifiche giornate a tema, quali visite a fattorie didattiche, corsi di degustazione, attivazione di laboratori sensoriali, al fine di incoraggiare i bambini al consumo di frutta e verdura e sostenerli nella conquista di abitudini alimentari sane. | •divulgare il valore ed il significato della stagionalità dei prodotti; •promuovere il coinvolgimento delle famiglie affinché il processo di educazione alimentare avviato a scuola continui anche in ambito familiare •diffondere l’importanza della qualità certificata: prodotti a denominazione di origine (DOP, IGP), di produzione biologica; •sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente, approfondendo le tematiche legate alla riduzione degli sprechi dei prodotti alimentari. |
TUTTE LE CLASSI: ATTIVA KIDS | l progetto presenta le seguenti caratteristiche generali: coinvolgimento di tutte le classi, dalla 1ª alla 5ª, delle scuole primarie del Sistema nazionale d’istruzione (scuole statali e paritarie): - classi 1ª, 2ª e 3ª: per gli insegnanti di tali classi sono previsti incontri/webinar di informazione, schede didattiche per l’attività motoria degli alunni della fascia d’età 6-8 anni e supporto tecnico su quesiti relativi ai contenuti del kit didattico. Presupposto del progetto è consentire l’insegnamento dell’Educazione fisica per due ore settimanali, impartite dal docente titolare della classe. - classi 4ª e 5ª: un’ora a settimana di orientamento motorio-sportivo tenuta da un Tutor, di cui in seguito, in compresenza con il docente titolare della classe con il quale organizza l’ora settimanale di attività motorio-sportiva riferita alle due Federazioni sportive che la scuola avrà scelto in fase di iscrizione, tra quelle aderenti al progetto. Per l’attività di orientamento motorio-sportivo, i Tutor saranno appositamente formati e dotati di proposte motorio [1] sportive dalle FSN prescelte dalle scuole, previa condivisione e validazione del programma formativo e delle stesse proposte motorio-sportive con la Commissione didattico-scientifica nazionale del progetto. L’altra ora settimanale di insegnamento dell’educazione fisica sarà impartita dall’insegnante titolare di classe. - tutte le classi dalla 1ª alla 5ª: - fornitura di materiali per l’attività motoria da svolgere a scuola anche nei momenti di pausa, a casa o all’aperto insieme alla famiglia nel tempo ed in spazi extrascolastici; - realizzazione di una campagna su benessere e movimento con relativo contest in coerenza con le attività del progetto; - realizzazione dei Giochi di fine anno scolastico che si terranno entro il termine delle lezioni. | Rivolto a tutte le classi di scuola primaria delle istituzioni scolastiche statali e paritarie, il progetto ha l’obiettivo di valorizzare l’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria per le sue valenze formative, per la promozione di corretti e sani stili di vita e per favorire l’inclusione sociale. |
SEZ.5 ANNICLASSI QUINTE PRIMARIA : Alla scoperta della Natura: ecologia ed avventura” | La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto del bambino ragazzo ad un percorso formativo organico e completo a livello psicologico, pedagogico e didattico. La sua attuazione contribuirà a costruire l’identità del singolo individuo» (D. M. 04/03/91). La continuità educativa consiste nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo che valorizzi le competenze dell’alunno e riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ciascuna scuola nella diversità di ruoli e funzioni. L’attuazione della continuità ha lo scopo di rendere meno problematico il passaggio tra le diverse istituzioni educative, rispettando le fasi di sviluppo di ciascun bambino e recuperando le precedenti esperienze scolastiche in un momento alquanto delicato della crescita di ognuno. Specifiche strategie educative - didattiche di raccordo tra i diversi ordini di scuola possono favorire un migliore adattamento e predisporre l’alunno allo “star bene a scuola” con se stesso e con gli altri, in un clima di serenità. A tal fine sono previste forme di raccordo organizzativo oltre che pedagogico e curricolare tra Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado. Il progetto propone una serie di attività didattico - formative di tipo laboratoriali (ludico - didattiche, di sostegno, di confronto, di ricerca) che coinvolgono le diverse classi interessate e portino a una maggiore consapevolezza del mettere in gioco se stesso fino a diventare "eroe per scelta". | Favorire l'acquisizione dell'identità personale, civile e sociale. Favorire l'acquisizione del senso di rappresentanza alla comunità sociale partendo dalla scuola. Riconoscere il valore delle regoli comuni, rispetto reciproco e integrazione di ogni diversità. Potenziare la capacità di esprimere concetti attraverso il linguaggio grafico - pittorico, manipolativo, corporeo, musicale. Favorire un rapporto di continuità metodologica - didattico fra gli organi scolastici. Potenziare l'inclusività e sostenere i soggetti con maggiore difficoltà di apprendimento. Promuovere l'innovazione didattico - metodologica con attività cooperative - laboratoriali. Promuovere la consapevolezza della necessità di un contributo personale per attuare una società civile e responsabile. |
PROGETTO RICERCAAZIONE | ATTIVITA’ Incontri DS per revisione Accordo interistituzionale. •Compilazione mensile e trasmissione scheda monitoraggio assenza da parte delle scuole all’ osservatorio di appartenenza. •Verifica assenze, incontri con i docenti referenti, interventi da parte dell’Operatrice psico-pedagogica territoriale L. 107/2015 •Incontri con Enti locali, istituzioni, associazioni presenti nel territorio dell’Osservatorio di pertinenza. •Incontri e colloqui con docenti e genitori. •Avvio e coordinamento di indagine conoscitiva, screening, ricerca azione nella Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, in collaborazione con i docenti referenti o coordinatori di classe. •Coordinamento piani integrati e progetto aree a rischio (art. 9 CCNL – comparto scuola). •Monitoraggio alunni nell’obbligo scolastico.•Coordinamento attività alunni disabili (incontri équipe multidisciplinare, docenti, famiglie). •Prosecuzione delle attività già avviate per la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica presso l’Osservatorio di Area. •Incontri attraverso Sportello d’ascolto per docenti e genitori. MODALITÀ DI INTERVENTO L’Operatrice psico-pedagogica territoriale, viste le distanze tra i vari comuni, curerà: 1.i raccordi con i DS e i docenti referenti; 2.i monitoraggi che saranno trasmessi presso la sede di ogni Osservatorio di Area; 3.interventi in presenza per situazioni di grave disagio; 4.avvio indagine conoscitive e/o ricerche azioni; 5.raccordi con Enti Locali, A.S.P. - N.P.I e Associazioni. | 1.Raccogliere dati quanti - qualitativi per il monitoraggio dei bisogni della comunità socioscolastica e per orientare in modo razionale lo sviluppo delle azioni; 2.individuare e attivare forme di raccordo con organismi che erogano servizi socio-educativi; 3.promuovere una cultura “antidispersione”, favorendo la circolarità delle informazioni, la formazione del Gruppo Operativo di Supporto Psicopedagogico (GOSP) in ogni singola scuola, il coinvolgimento degli alunni, dei genitori e dei docenti dell’area; 4.sostenere le iniziative inter-istituzionali volte a prevenire e intervenire sul disagio e/o la devianza infanto/giovanile; 5.individuare gli obiettivi di azione prioritarie e formulare piani integrati di area che favoriscano la realizzazione di interventi in rete; 6.mantenere un raccordo sistematico con l’Osservatorio Psicopedagogico Territoriale (OPT) e promuovere, d’intesa con quest’ultimo, iniziative per facilitare il successo formativo di “tutti” gli studenti; 7.monitorare e valutare in itinere gli interventi progettati per una eventuale riformulazione degli obiettivi e delle strategie, sulla base del feed-back. |
CODE WEEK | Gli insegnanti di tutte le materie ogni anno nel mese di ottobre colgono l'opportunità di partecipare alla Settimana europea della programmazione, per offrire agli alunni la possibilità di esplorare la creatività digitale e la programmazione. La Settimana europea della programmazione è un evento che nasce dal basso e celebra la creatività, la risoluzione dei problemi e la collaborazione attraverso la programmazione e altre attività tecnologiche. L’idea è di rendere la programmazione più visibile, mostrare ai bambini come dare vita alle proprie idee con la programmazione, spiegare queste capacità e mettere insieme persone motivate per imparare. | L' obiettivo principale è aiutare gli alunni a padroneggiare le basi della programmazione e del pensiero computazionale. |
PROGRAMMA IL FUTUROL’ORA DEL CODICE | Il progetto "Programma il Futuro" parte da un’esperienza di successo avviata negli USA nel 2013. L' Italia è stato uno dei primi Paesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding ), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer. La nostra scuola da anni ha partecipato e continua a partecipare al progetto partecipando all'attività didattica di base, denominata L'Ora del Codice, che consiste nel far svolgere agli studenti un'ora di avviamento alle basi dell’informatica, potendo scegliere tra ben 21 diversi percorsi da un’ora ciascuno. Le attività possono essere fruite sia con lezioni tecnologiche e lezioni tradizionali. Al termine delle attività, la scuola rilascia ad ogni alunno un attestato personalizzato del percorso svolto. L'evento inizia con la settimana del codice e poi prosegue nel corso dell'anno soprattutto nel corso delle ore di tecnologia. | Essere un cittadino culturalmente preparato e in grado di partecipare in modo attivo ed informato alla società digitale. |
VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE | Le uscite didattiche, le visite e i viaggi d’istruzione rappresentano opportunità educative e didattiche da considerare come parti integranti del percorso formativo, legate alla programmazione delle classi, nel rispetto dei criteri stabiliti dal Regolamento di Istituto. Purtroppo a causa dell'emergenza epidemiologica Sars- CoV-2 in quest' anno scolastico 2020/2021 saranno sospese. Ci si limiterà ad effettuare solo qualche uscita didattica nell’ambito del territorio del Comune | Le finalità delle uscite didattiche sono: •motivare allo studio anche attraverso attività pratiche e concrete; •promuovere negli alunni una migliore conoscenza del Paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali, culturali e folkloristici; •conoscere, apprezzare e sviluppare un atteggiamento di rispetto nei confronti di habitat naturali, beni culturali, storici ed artistici; •favorire l’autonomia relazionale, comportamentale e la socializzazione. |